Marti inizia la sua carriera come ingegnere del suono nel 1977 a Seattle, sua citta'd'origine. Sotto l'ala esperta di Peter B.Lewis, impara le tecniche della post produzione radio e televisiva. L'anno seguente il suo amore per la musica e dil desiderio di crescere professionalemnte la portano a trasferirsi a New York City. Viene presto assunta come assistente ingegnere all'Automated Sound Studios, uno dei piu'importanti per la produzione di jingles. Sotto la guida di ingegneri del suono come Elliot Scheiner e Artie Friedman, e lavorando quotidianamente con i piu'talentuosi musicisti e produttori del paese, la sua carriera progredisce rapidamente. Dopo soli due anni e mezzo, a 22 anni, Marti lascia Automated Sounds come membro dello staff per diventare free-lance. Inizia a lavorare regolarmente in studi storici quali A&R e The Power Station, The Hit Factory e Skyline, e accresce le sue competenze lavorando a progetti insieme ad artisti e produttori come Marcus Miller, Phil Ramone, David Sanborn, Don Grolnick e Michael Franks fra i tanti. Nel 1986 si trasferisce a Milano e i tanti anni di esperienza come tecnico del suono e musicista (ha studiato il clarinetto, il sassofono, il flauto per tutti gli anni della scuola e dell'universita' e privatamente con Eddie Daniels a New York) le aprono le porte a molte nuove esperienze. Oltre al lavoro in sal d'incisione, Marti inizia a lavorare come fonico FOH nel tour europeo di Eros Ramazzotti del 1990. Questo l'inizio di una nuova fase della sua carriera. Negli anni seguenti lavora con i piu'importanti artisti della scena pop e jazz italiana, sia in studio che dal vivo. Il desiderio di contribuire a realizzare prodotti di qualita'per giovani artisti emergenti, specie jazzisti, la spinge a dare vita ad una propria struttura. Marti si crea uno studio per la registrazione ed il missaggio, trasportabile anche in esterni. Questa autonomia tecnica le permette di lasciare MIlano e nel 2002 si trasferisce in Sardegna, anche se il lavoro la porta spesso a spostarsi nel continente.