L’ideazione, la coreografia e la regia sono di Annalisa Mingioni, professionsta della danza nuorese, che per mezzo di grandi intuizioni ha proposto una nuova, fresca ed energica lettura della musica e della danza dell’Isola. I riti, le feste, i suoni e i giochi della Sardegna si incontrano sul palco e si manifestano con tutta la loro forza. Il progetto, dopo l’iniziale processo di selezione dei ballerini tenutosi lo scorso inverno presso il Teatro Massimo di Cagliari, e dopo aver organizzato la prima residenza artistica di balletto finanziata da un bando regionale con fondi europei mai istituita nel capoluogo barbaricino, vede dunque finalmente avvicinarsi il gran debutto. E lo avrà su un palcoscenico di spessore, meritato riconoscimento per i tanti mesi di ricerca e sperimentazione che l’ organizzazione e il corpo di ballo hanno perpetrato, riuscendo infine a produrre uno spettacolo di danza del tutto inedito e contemporaneo.
Dopo la prima nel capoluogo, il balletto proseguirà il suo cammino a Orosei, Lanusei, Tempio Pausania, Dorgali, Carbonia e Paulilatino, prima di fare nuovamente ritorno a Nuoro per la data conclusiva del 28 novembre presso il Teatro San Giuseppe. Data l’ ariosità e la complessità del progetto, “Coreodantzas” è stato supportato, nella sua genesi, da una serie di collaborazioni eccellenti nel panorama artistico e culturale regionali: si ricordano, tra gli altri, la segreteria organizzativa dell’ Associazione Culturale Contraddanza, la presenza di Bocheteatro Nuoro come partner tecnico e artistico ed il sostegno dell’ Istituto Superiore di Ricerca Etnografica e dei suopermercati del gruppo Ibba.
Grande studio è stato fatto dalla artigiana Giulia Goddi sui costumi: i colori delle vesti tradizionali della Sardegna, i materiali e i tessuti sono stati trasformati, riadattati e utilizzati per vestire con le loro suggestioni i ballerini. Anche l’ apparato musicale, con brani provenienti dalla tradizione sarda o rivisitati e che ha visto la consulenza musicale di Pierluigi Manca, ha richiesto un lungo lavoro di ricerca sugli autori sardi. Molti di quelli scelti hanno collaborato e collaborano con Mousikè.
La colonna sonora di Coreodantzas vede fra i suoi protagonisti Ethnico di Mauro Usai, Paolo Angeli, Tonino Puddu, Lao Silesu, Battista Giordano, il Cuncordu e Tenore de Orosei con Ernest Reijseger, Carlo Boeddu, Gavino Murgia e tanti altri. Tutti questi musicisti rappresentano la storia e il percorso sonoro di Mousikè e di un’isola intera.
Un sostegno entusiasta al progetto proviene dal Comune di Nuoro, ente patrocinante dell’evento.
Un progetto che è ancora più interessante perché è realizzato da un corpo di ballo internazionale under 30. Giovani ballerini che arrivano dal Venezuela, Puglia, Sicilia, Sardegna”.