Tazenda in concerto





24.10.2020



Mousikè, col patrocinio del Comune di Nuoro, Assessorato alla Cultura e la partecipazione della Fondazione di Sardegna, organizza il concerto "Tentazioni" dei Tazenda.





Sabato 24 ottobre (ore 21.00)

Al Teatro Eliseo di Nuoro

Tazenda “Tentazioni”

​Finalmente dopo una lungo digiuno sarà Nuoro ad ospitare la seconda tappa del tour acustico indoor dei Tazenda. In questa occasione l’appuntamento è al Teatro Eliseo, un ambiente indubbiamente più piccolo rispetto alle piazze in cui eravamo abituati a vedere solitamente i Tazenda, ma che in questo momento risulta essere uno dei luoghi in grado di rispettare tutte le prescrizioni Covid e che permetterà l’ingresso a 200 persone. Sarà però anche l’occasione di vederli in una veste più intima e con uno stile più sussurrato grazie all’inedita versione acustica.


Tutto cominciò quando nell’88 i Tazenda si chiesero come fare ad accettare l’idea dell’autocensura per non utilizzare la lingua inglese per darsi la possibilità di scrivere e cantare in sardo. Il tempo divenne immediatamente propizio.

Dibattiti, tavole rotonde per salvare la lingua e la cultura dell’isola furono per loro combustibile perfetto per gettarsi a capofitto nella creazione di un vero e proprio nuovo paradigma stilistico: pop-rock-etno-folk, in lingua logudorese, con piccole percentuali di italiano. In questo nuovo progetto acustico i Tazenda vogliono rappresentarsi in un modo molto diverso dal solito e vogliono che questo sia ben chiaro. Saliranno sul palco pronti a parlare di loro stessi e delle loro esperienze di tutta la vita musicale che hanno attraversato fino ad ora.
L’intento è quello di raccontare, con aneddoti, canzoni e storie, tutto ciò che ricordano di loro stessi da bambini, da adolescenti e da adulti in quanto musicisti che hanno apprezzato e ascoltato altri musicisti e artisti della nostra Sardegna. Per fare questo inviteranno personaggi del loro panorama a duettare insieme per spingere loro a raccontare la loro esperienza e ringraziarli per avere contribuito ad accrescere il loro bagaglio. Per rendere l'atmosfera intima e raccolta, come nei teatri si conviene, imbracceranno chitarre acustiche, banjo, mandolino, hang drum, moog, pianoforte, organo hammond, percussioni, voci, cori e proporranno qualche cover.

Avendo a disposizione tutto il tempo del mondo e potendo cambiare le leggi della vita, ci dicono, chiamerebbero a collaborare gli artisti che hanno fatto la storia della musica in Sardegna e anche quelli minori che sono stati importanti per loro.
Per citarne solo alcuni: i Bertas, i Barritas, Benito Urgu, i Collage, eccetera. Per Maria Carta chiederanno in prestito la voce a Maria Giovanna Cherchi, per Marisa Sannia il contributo a Claudia Crabuzza e via dicendo. I suonatori di Launeddas, i Tenores e i fisarmonicisti. Tutto questo circo di bellezza artistica del patrimonio sardo sarà il contenuto esplosivo da aggiungere allo show.

Un viaggio attraverso la memoria per offrire un tributo ed un ringraziamento a coloro che, prima o insieme a loro, hanno contribuito a rendere la Sardegna una fonte di musica riconoscibile in tutto il pianeta.
Tutto ciò per far fare al pubblico un viaggio del cuore attraverso il tempo e perché un giorno i loro futuri colleghi ed i futuri estimatori possano anche loro dire:


"C'erano una volta i Tazenda".